Coccodrillo del Nilo: Descrizione, informazioni e foto.
Chi è
Con le sue potenti mascelle, il coccodrillo del Nilo rappresenta una minaccia mortale per gli animali che vivono nel suo stesso ambiente. Nascosto sott’acqua, aspetta solo il momento propizio per attaccare.
Lunghezza: Fino a 6 metri
Peso: Può arrivare a una tonnellata
Maturità: 6-15 anni
Incubazione uova: Circa 100 giorni
Numero di Piccoli: Molto variabile, si va dai 25 ai 100 circa
Durata della vita: 70 – 100 anni
Denti
La robusta dentatura gli consente di staccare enormi pezzi di carne dalla preda.
I denti crescono in continuazione e quelli consumati (I) vengono espulsi quando ne spuntano di nuovi .
Zampe
Con l’aiuto delle forti zampe e degli artigli, il coccodrillo si arrampica sugli argini dei fiumi con sorprendente velocità. La femmina usa le unghie anche per scavare la buca dove verranno deposte le uova.
La coda
La coda muscolosa funge da organo propulsore e da timone nell’acqua. È anche un’arma: una frustata assestata con la coda può stendere a terra anche un grosso animale.
Le narici
Le narici, situate in alto sul muso, consentono al coccodrillo di respirare quando il corpo è sommerso.
Un lembo di pelle chiude le narici per impedire all’acqua di entrare.
Gli occhi
Gli occhi sono posti sulla sommità della testa, in modo che il coccodrillo possa sorvegliare l’arrivo di prede mentre si trova sommerso.
Specie simili
L’alligatore americano è un parente molto stretto del coccodrillo del Nilo. Ha pressoché la stessa lunghezza, ma il muso è più largo e smussato di quello del coccodrillo.
Lo si può distinguere anche dai denti.
I denti inferiori dell’alligatore sono inseriti dentro cavità poste nella mascella superiore e rimangono invisibili quando la bocca è chiusa. Il quarto dente inferiore del coccodrillo, invece, è sempre visibile.
Come vive
Il potente coccodrillo del Nilo, predatore fra i più temibili dell’Africa, può mangiare qualsiasi preda riesca a sopraffare. Nonostante la mole, insegue le vittime a velocità sorprendente.
Habitat
Il coccodrillo del Nilo sopravvive ovunque vi sia acqua Occupa pozze, fiumi, laghi, bacini idrici e persino fosse in numerose zone del continente africano e del Madagascar; al largo della costa sudorientale.
Nei periodi di siccità può percorrere anche 25 km in cerca d’acqua senza la quale non può sopravvivere. Può trascorrere brevi periodi anche in acque salate; singoli esemplari sono avvistati abitualmente nel canale compreso fra la terraferma e il Madagascar
Durante la stagione umida, i coccodrilli giovani occupano spesso delle pozzanghere per poi trasferirsi in buche più grandi una volta cresciuti.
Comportamento
A differenza dei mammiferi e degli uccelli, la maggior parte dei rettili non ha un sistema di termoregolazione.
Per scaldarsi o per raffreddarsi il coccodrillo deve ricorrere ad altri espedienti. Al mattino si crogiola al sole per scaldarsi. Tuttavia, con l’aumentare della temperatura, deve tenere la bocca aperta per evitare un eccessivo riscaldamento del corpo.
A volte va in cerca dell’ombra oppure si immerge in acqua Nei periodi meno caldi, il coccodrillo si sposta dove l’acqua è più profonda Qui rimane immobile e può sopravvivere in queste condizioni anche per un anno senza mangiare.
Conservazione della specie
Il coccodrillo del Nilo non corre immediati pericoli di estinzione.Tuttavia, vaste aree del suo habitat naturale sono state distrutte dall’uomo e la popolazione dei coccodrilli è diminuita.
Il coccodrillo è stato anche oggetto di un’intensa caccia, che aveva per obiettivo sia la sua pelle che la sua carne. Lo sviluppo di fattorie che allevano coccodrilli a fini commerciali ha consentito di allentare la pressione sulle popolazioni di coccodrilli selvatici all’interno dei loro habitat naturali.
La caccia
Un coccodrillo del Nilo nel pieno della maturità uccide e mangia qualsiasi animale gli capiti sotto tiro. È un cacciatore camaleontico e insegue le sue prede sia sulla terra che in acqua La sua alimentazione dipende dal tipo di prede presenti nel luogo dove vive.
La fauna disponibile varia da una regione all’altra e ha un ruolo fondamentale nel determinare la taglia del coccodrillo adulto: nelle zone ricche di prede il coccodrillo del Nilo può arrivare a una lunghezza di 6 m.
Il coccodrillo non è in grado di masticare perché i lunghi denti non riescono a tagliare o a sminuzzare il cibo, perciò si limita a tranciare la carne e a divorarne grossi pezzi. Se un animale è troppo grosso per essere mangiato in una sola volta, il coccodrillo ne conserva una parte sott’acqua.
La riproduzione
Il coccodrillo del Nilo si riproduce durante la stagione secca; perciò le uova si schiudono con l’arrivo delle piogge. Poiché ogni maschio cerca di accoppiarsi con quante più femmine possibile, spesso si verificano combattimenti tra rivali.
Dopo l’accoppiamento, la femmina scava una buca vicino ai bordi dell’acqua e depone dalle 25 alle 100 uova dal guscio molle e simile a cuoio. Il nido viene sorvegliato per tre mesi, il tempo necessario perché le uova si schiudano.
Quando i piccoli sono pronti a uscire, emettono un suono stridente. E il segnale affinché la madre rimuova la terra e aiuti i piccoli a venire in superficie.
Se qualcuno dei piccoli ha difficoltà a uscire dall’uovo, provvederà la madre stessa a rompere il guscio. Poi, raccoglierà i piccoli con la bocca e li porterà al sicuro nell’acqua, rimanendo vicina ai nuovi nati per quattro settimane in modo da difenderli dagli attacchi dei predatori.
Curiosità
Se la temperatura d’incubazione delle uova è inferiore a 29 °C, tutti i nuovi nati saranno femmine.
Le uova di coccodrillo sono piccole e lunghe circa 5 cm.
I coccodrilli adulti sono fino a 4000 volte più pesanti delle uova da cui nascono.
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