Chin giapponese: Carattere, allevamento, storia e prezzo.
La storia
Introdotto nel 1613 in Inghilterra e nel 1853 negli Stati Uniti, il Chin giapponese, o Spaniel Giapponese, è uno dei cani più antichi della cinofilia. Da alcuni decenni spartisce col Pechinese i favori degli appassionati di cani da compagnia giapponesi
Aspetto generale del chin giapponese
Cane di piccola taglia dal muso largo, coperto di pelo abbondante, il Chin è un cagnolino dall’aspetto elegante e grazioso la cui vocazione è certamente la compagnia.
Fa parte della stessa famiglia del Pechinese e delle razze tibetane.
In dettaglio
La testa presenta un cranio largo e arrotondato, con stop profondo e infossato. La canna nasale è molto corta e larga, e il tartufo si trova al livello degli occhi.
Il colore del tartufo è nero nei soggetti a macchie nere, scuro nei soggetti a macchie rosse. Gli occhi sono grandi, tondi, ben distanziati e di un nero brillante.
Le orecchie, lunghe e triangolari, sono cadenti e coperte di pelo lungo. Il dorso è corto e diritto, la sua andatura elegante, leggera e fiera.
Caratteristiche
Taglia: l’altezza al garrese è approssimativamente di 25 cm nel maschio; la femmina è leggermente più piccola.
Colori: bianco con macchie nere o rosse; le macchie sono distribuite simmetricamente ai due lati della testa, degli orecchi e sul corpo.
Coda: portata sul dorso e coperta di belle frange lunghe e abbondanti.
Difetti da evitare
- Carattere pavido
- Estremo prognatismo superiore o inferiore
- Mantello bianco senza macchie
- Macchia unica sul muso
- Deviazione della mandibola
- Mandibola di traverso
Prezzo
Il prezzo per questo cane che somiglia al pechinese non è molto elavato e può essere trovato tranquillamente ad un prezzo compreso tra i 1000 e i 1200 euro.
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