Gladiolo: coltivazione, esposizione e cura

gladiolo
gladiolo in 2 colorazioni

Gladiolus (ibridi)

Famiglia: Iridacee

Origine: ibrido orticolo

Il genere Gladiolus comprende circa 150 specie di gladiolo, ma sono ben poco conosciute, dal momento che gli amatori conoscono soprattutto i numerosi ibridi moderni con fiori di tutti i colori, che si trovano nei giardini e dai fioristi.

Le specie più diffuse provengono dall’Africa meridionale; quelle che meglio si sono ambientate e che si riproducono più facilmente sono state usate per ottenere le moderne cultivar. Ricordiamo G. bizantinus, rappresentato negli affreschi di Pompei, di colore scarlatto, a fioritura estiva; può essere piantato in piena terra nelle regioni meridionali.

G. blandus, bianco carnicino sfumato di rosa con piccole macchie marroni; G. oppositiflorus, bianco con strisce rosse; G. psittacinus, color salmone macchiato di giallo; G. nanus, di taglia molto più piccola dei gladioli a grandi fiori, a fioritura precoce; infine G. primulinus, più usato delle altre specie per le aiuole, e G. coiviIlei che può raggiungere i 60 cm, con fiori rosso scarlatto o rosa, talvolta a fauce gialla.

Il gladiolo nasce da un bulbo sotterraneo formato da molte foglie sovrapposte come squame.

I fiori sbocciano simmetrici sul gambo grosso e slanciato. Le foglie allungate ed appuntite sono di color verde opaco.

Coltivazione

Interrare i bulbi (che saranno stati conservati in torba secca durante l’inverno a 10 C) in un terriccio ricco di sostanza organica ben drenato con aggiunta di sabbia o ghiaia fine.

Si piantano dalla fine di marzo fino a metà giugno, ogni 15 giorni, per assicurare una fioritura continua e sempre nuova da giugno fino alle prime gelate.

vaso di fiori
un vaso di fiori

Se si vogliono ottenere fiori recisi, piantare i bulbi a 15 cm l’uno dall’altro in file distanziate di 50 centimetri.

Interrare i bulbi alla profondità di 10-15 cm e rincalzarli; legare le piantine a un tutore perché non cadano durante la fioritura. Come nella maggior parte delle bulbose, il volume dei fiori dipende dalla grossezza del bulbo; si scelgano dunque bulbi grossi se si vogliono avere fiori imponenti. -,

Se si piantano i gladioli per decorare le aiuole si associno piante con fiori dello stesso colore, lasciando 15 cm tra un bulbo e l’altro.

Esposizione

Soleggiata.

Innaffiature

Abbondanti, aggiungendo fertilizzante minerale in soluzione. Evitate di far asciugare il terreno in estate.

Quando, in ottobre-novembre, si estraggono i bulbi per conservarli fino alla primavera successiva, è bene disinfettarli con un prodotto misto fungicida e insetticida, affinché non marciscano. Durante la coltivazione fare trattamenti contro pidocchi, ragnetti rossi e tripidi.

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