Cattleya o orchidea: coltivazione, mantenimento e cura
Introduzione alla Cattleya
Cattleya è giustamente considerato come uno dei generi più belli ed apprezzati della famiglia delle Orchidaceae, al quale fanno capo una quarantina di specie ed un imprecisato numero di ibridi interspecifici ed intergenerici.
Origini
La sua data di nascita alle coltivazioni europee pare debba essere il 1831 con L. crìspa, proveniente dal Brasile.
Morfologia
I fiori delle Cattleya sono grandi e vistosi, singoli od in racemi terminali, generalmente odorosi. Hanno sepali subeguali, lanceolati, liberi e patenti; petali più lunghi e più larghi, generalmente piani, con labello più o meno distintamente trilobo. Colori molto delicati.
Coltivazione
La coltivazione si fa in serra a temperatura mite (mai sotto i 15°C la minima notturna invernale) e satura di umidità.
Innaffiature frequenti, più intense in primavera e radi dopo la fioritura, durante il riposo, usando sempre acqua con identica temperatura a quella dell’ambiente.
Molto impiegate le spruzzature sul terreno per favorire abbondante evaporazione ed anche la disposizione -in serra di larghe vasche dalle quali l’acqua evapori continuamente.
Il locale va tenuto in penombra e sono da evitarsi nel modo più assoluto le correnti vorticose di aria.
L’ombreggiamento va gradatamente aumentato tra marzo e maggio nelle ore più calde della giornata.
All’inizio dell’autunno si aumenta la luce per favorire tuia buona fioritura.
Il rinvaso delle piante non si deve fare a date fisse ma quando la pianta ne ha veramente bisogno e ciò si vede quando nuovi getti, provvisti di radici, si sviluppano e raggiungono gli orli del vaso oppure
Riproduzione
quando sul rizoma ci sono molti getti ed i vecchi vanno eliminati.
Altra pratica da farsi prima della ripresa vegetativa è la sfagnatura consistente nel sostituire i materiali del composto senza rin-vasare le piante : essa va compiuta con delicatezza.
Il composto più adatto alle Laelia (come alle Cattleya ed affini) consta di sfagno, polipodio od osmunda nel rapporto di 1 : 2.
Le Cattleya possono essere coltivate in coltura specializzata oppure con orchidee ad esigenze molto affini.
In una serra temperata di modeste dimensioni si possono riunire specie ed ibridi di Laelia, Cattleya, Bressavola, alcuni Cymbidium, Coelo-gyne, Acineta, Houlletia e nelle parti più fredde qualche Stanhopea.
Specie e varietà
Tra le numerose specie di Laelia ricordiamo: L. albida, del Messico, con fiori profumatissimi di color bianco con labello rosa pallido, striato o giallo al centro.
L. anceps, del Messico, con fiori rosa-lilla e labello purpureo sfumato di rosso scuro.
Cattleya crispa, del Brasile, con fiori grandi, di colore bianco puro o sfumato di lilla; labello crespato di color cremisi vellutato.
Lealia. pumila, proveniente dal Brasile, con fiori grandi e profumati solitari, di color rosa-cremisi e labello rosa scuro a margine bianco.
L. purpurata, dal Brasile, è fra le più grandi orchidee coltivate, con fiori bianco e labello cremisi.
Tutte offrono gran numero di varietà dai colori svariati, frutto di ibridazioni naturali od artificiali, tra le quali ricordiamo ancora gli ibridi intergenerici di Laelia X (Cattleya indicati sotto il nome di Laelio-Cattleya che sono molto interessanti e diffusamente coltivati.
Molte schede di pianetagreen.com, vengono inviate da utenti ed esperti, quindi se noti errori, inesattezze o violazioni di copyright segnalalo e provvederemo immediatamente alla sua correzione o eliminazione.