Gatto Siberiano: Carattere, allevamento, storia e prezzo.
Il gatto siberiano è massiccio, indipendente e bellissimo: tre aggettivi per descriverlo. Essendo una delle razze più giovani, riconosciuta ufficialmente dalla FIFe solo nel 1998, il Siberiano mantiene ancora intatte le caratteristiche psicofisiche del gatto selvatico.
Averlo in casa vuol dire convivere con un animale tranquillo, di cui però non si può mai essere tranquilli.
La storia del gatto siberiano
Con la caduta del muro di Berlino, gli anni Ottanta hanno segnato definitivamente la fine della divisione politica tra Est e Ovest europeo. Tra i frutti più preziosi dello scambio culturale avvenuto in quegli anni c’è anche il gatto Siberiano.
Grazie alla dedizione di due coniugi tedeschi, Hans e Betty Schulz, che ne acquistarono un paio di esemplari a San Pietroburgo, si è infatti potuto procedere alla registrazione ufficiale di questa razza antichissima, proveniente dalle steppe gelide e desolate della Siberia.
Già nei primi anni Novanta diversi allevatori americani e inglesi si sono recati in Russia per acquistare esemplari puri di Siberiano, ma la somiglianza con razze molto simili, come il Norvegese delle Foreste e il Maine Coon, ha reso molto difficile la sua affermazione. È stato riconosciuto dalla FIFe nel 1997
Aspetto generale
Come per i suoi “cugini” nordici, l’europeo Norvegese delle Foreste e l’americano Maine Coon, anche il Siberiano colpisce al primo incontro per la mole generosa e possente.
I maschi adulti possono arrivare a pesare 10 chili, mentre le femmine si assestano intorno ai 5. Il corpo del Siberiano è ricoperto da un ricchissimo mantello semilungo, abbondante e assolutamente impermeabile.
Come gli altri gatti nordici, ha abbondanti ciuffi di pelo che proteggono i cuscinetti delle zampe e i padiglioni auricolari. Il muso domina fiero una testa regolare e massiccia, piuttosto piatta tra le orecchie, che, con ricchi ciuffi di pelo che cadono dalle guance, non sembra staccarsi troppo dal corpo.
Il tutto bilanciato da una bella coda folta ma senza pennacchi esagerati. Non richiede cure eccessive, se non qualche spazzolata nel periodo della muta.
Carattere
Ciò che distingue veramente il Siberiano dai suoi cugini nordici è il carattere: a differenza del Maine Coon e del Norvegese, questo gattone delle nevi, essendo stato inserito solo di recente nei programmi di allevamento e selezione della razza, conserva intatti, o quasi, i tratti distintivi del suo originale carattere selvatico.
Questo non significa che non sia un buon gatto domestico, anzi.
Il Siberiano, se allevato in casa fin da piccolo e abituato alla presenza dell’uomo, sa regalare al suo padrone momenti di caldo affetto, ma con misura e senza “sbrodolamenti” eccessivi.
Se non gli si dà da mangiare se lo va a cercare, così è meglio lasciarlo libero per qualche battuta di caccia. Non è il gatto adatto a chi vive chiuso in appartamenti piccoli. Non sarà mai un buon gatto da grembo
I colori
Sono ammessi tutti i colori, a eccezione di quelli che denunciano evidenti ibridazioni o alterazioni.
Anche per gli occhi valgono gli stessi principi: da verde a giallo, ma blu per i colorpoint, senza relazione con il colore del mantello.
Prezzo
il gatto siberiano, ha un prezzo compreso tra i 900 e i 1400 euro.
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