Gatto certosino: Carattere, allevamento, storia e prezzo.

gatto certosino

La storia

In documenti francesi del XV e XVI secolo sì parla già di gatto certosino, grigi con gli occhi gialli. Provenienti dalla Siria, da Cipro e da Malta, probabilmente arrivarono in Francia al seguito di quei cavalieri che, dopo aver combattuto in Terra Santa, si rifugiarono nelle grandi certose.

E senz’altro suggestiva l’ipotesi che vuole il Certosino discendere direttamente da quei gatti crociati, ma la storia ci dice che forse le cose sono andate in modo diverso. Per anni si è ritenuto probabile che il nome della razza derivasse dalla somiglianza del mantello con la preziosa lana spagnola chiamata pile de Chartrèux.

La prima citazione precisa di una razza chiamata Certosino si ha nel Dizionario Universale del Commercio di Storia Naturale e delle Arti e Mestieri di Savariy Des Bru-slon del 1723.

Anche Diderot e D’Alembert gli dedicarono una voce nella loro Encyclopedie (1753) descrivendolo come “un gatto il cui pelo è grigio cenere con sfumature sul blu”.

Nel 1925 inizia la storia ufficiale della razza, quando Suzanne e Christine Léger, a spasso per i vicoli dei borghi di Bèlle – Ile – en – Mer, ne trovarono alcuni esemplari che cominciarono ad allevare.

Già nei primi anni Trenta, i Certosini cominciarono a vincere premi prestigiosi alle mostre parigine. Oggi, dopo un primo momento di diffidenza dovuto alla somiglianza con il più pubblicizzato British Shortair, il Certosino sta guadagnando terreno anche in Italia.

Aspetto generale

Gatto robusto, di aspetto decisamente massiccio, il Certosino conquista al primo sguardo grazie al contrasto che si crea tra gli occhi dorati e il grigio metallico del mantello. Nonostante la muscolosità degli arti e la grossezza della testa, resa più larga dalle guance piene e dal collo piuttosto corto, soprattutto nei maschi non castrati, risulta ben proporzionato.

certosino

Il mantello, fitto e corto, con un ricco sottopelo lanoso, presenta ima coloritura grigia con riflessi blu che non ammette striature. Non di rado presentano ima mantello più lungo rispetto a quello dei gatti normalmente classificati a pelo corto.

Le femmine risultano molto più aggraziate dei maschi e i cuccioli possono presentare leggere striature che spariscono con la crescita.

I colori

Sono ammessi: bruno, champagne, platino e di tutti gli altri colori self e tortie. La parte inferiore del corpo è un po’ più chiara del dorso e delle zampe, ma il colore deve essere uniforme e privo di striature. Nella varietà lavanda e cioccolato, coda e mascherina devono essere più scuri.Il mantello del Certosino deve essere tassativa mente grigio, privo di striature, macchie bianche o imperfezioni.

Le preferenze dei giudici vanno ai toni chiari con sfumature che variano dal cenere all’ardesia. Gli occhi sono di un giallo più o meno intenso, dall’oro al rame, senza sfumature verdastre.

Prezzo

Il Gatto certosino ha un prezzo compreso tra i 700 e i 1000 euro.

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