British Shorthair: Carattere, allevamento, storia e prezzo.

British Shorthair

La storia

la storia del British Shorthair inizia con lo sbarco sulle isole britanniche a seguito dei centurioni romani, qui il gatto comune europeo ha acquisito nei secoli caratteristiche particolari, sviluppate per far fronte al clima rigido e umido delle campagne inglesi: mantello folto, spesso e con tanto sottopelo lanoso.

Poi l’uomo ci ha messo lo zampino, incrociandolo con razze dal mantello raffinato, come il Persiano, al fine di ottenere un gatto “nuovo” che non perdesse la robustezza tipica del gatto comune europeo ma che al tempo stesso avesse l’eleganza dei gatti orientali tanto in voga nei secoli scorsi.

Shorthair testa

Sotto la guida esperta di Harrison Weir, giudice e organizzatore della prima esposizione felina londinese, il gatto inglese fu definitivamente trasformato nel blasonato British Shorthair.

Su iniziativa del primo Club di Razza, nel 1901, si è provveduto a inviarne esemplari in ogni angolo dell’imperi britannico: provvedimento che ha permesso a questa razza di sopravvivere all’estinzione rischiata negli anni Cinquanta a seguito della preferenza del pubblico per razze più esotiche.

Aspetto generale

Sarà che ci facciamo sempre suggestionare dal nome della razza, ma questo gatto sembra davvero aver ereditato le caratteristiche più tipiche del mondo britannico.

gatto British

Quando ti guarda dall’alto in basso, standosene magari appollaiato sopra qualche raffinato mobile vittoriano, sembra snobbarti con sufficienza. In realtà, appeal a parte, il British Shorthair è un gatto molto rustico, resistente e muscoloso.

Basta guardarlo mentre gioca o perlustra attento un nuovo ambiente per capire che si tratta pur sempre di un gatto da strada, pronto a difendere il proprio territorio facendo affidamento sulla propria muscolatura possente.

cucciolo

Il mantello, folto e morbidissimo, è preferito nella varietà blu, colore che ne accentua le caratteristiche più preziose: volume, lucentezza e morbidezza.

I colori

Il blu è il colore preferito, ma lo standard ammette tutti i colori, comprese le varietà Siamese e tabby. Gli occhi possono essere rame, arancione, blu, impari (nei soggetti bianchi), verdi o verdi-blu. Nelle varietà cincillà e golden possono essere verdi contornati di nero.

Carattere

Flemmatico, tranquillo e socievole, il British Shorthair è il gatto per chi non vuole animali nevrotici intorno: sicuro della propria forza non è mai sul chi vive e raramente si spaventa.

Pur stando volentieri chiuso in casa, ama dedicarsi alla caccia di piccoli roditori e lucertole. Adora essere coccolato

Prezzo

Il British Shorthair ha un prezzo compreso tra i 900 e i 1300 euro.

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